Uno strumento di management molto potente quanto dimenticato? Senza dubbio il feedback ♻
Fornire feedback ai propri colleghi, significa dare delle valutazioni sincere sul lavoro svolto, ogni giorno o periodicamente, con la sola finalità di raggiungere meglio gli obiettivi comuni.
Le organizzazioni che sviluppano la cultura del feedback costruttivo possono aumentare notevolmente nel tempo la densità di talento 🚀
Applicarla è complesso, proprio come tutte le iniziative efficaci 👉 un feedback costruttivo e sincero spesso crea disagi e imbarazzo e per questo viene evitato 😢
Ma mordersi la lingua per "educazione" evitando feedback negativi nuoce a tutta l'organizzazione 🤐
La soluzione è creare un ambiente che:
- sappia dare feedback nel modo corretto
- sappia ricevere feedback nel modo corretto
Ecco le 7 caratteristiche che ogni feedback in azienda dovrebbe avere 👇
1.Diretto agli Obiettivi 🎯
Il feedback dovrebbe sempre chiarire a quale Obiettivo specifico si collega, obiettivo che è stato ostacolato da un errore commesso in azienda (oggetto del feedback).
In altre parole il feedback riguarda sempre un rischio che, probabilmente, la persona ricevente non ha calcolato nel compiere le proprie azioni: dicendo chiaramente quale fosse il rischio verificato e quale l'Obiettivo connesso, si chiarisce il perché si sta dando il feedback.
Evitando a priori quella fastidiosa sensazione di "farsi gli affari degli altri" dato che il raggiungimento degli Obiettivi comuni e prendere consapevolezza dei rischi è compito di tutti.
📌 Ogni feedback si riferisce ad un rischio, da collegare con un Obiettivo aziendale.
2. Pratico 🏃♂️
Il feedback non può mai essere generico e non azionabile. Frasi del tipo: "Credo tu possa fare meglio" o "Impegnati di più la prossima volta”, sono da evitare.
Il feedback deve descrivere specificatamente cosa la persona che lo riceve potrebbe fare per migliorare, cioè quale iniziativa si può mettere in campo per evitare che il problema accada nuovamente.
📌 Concludi ogni feedback con un suggerimento pratico da attuare.
3. Empatico 💆♂️
Se la persona non è pronta a riceverlo, potrebbe assumere un atteggiamento difensivo e pensare a "come discolparsi" invece che a "come migliorare".
Un feedback è invece empatico quando è in grado di trovare la connessione mentale per far accettare il suggerimento fornito, al posto che rigettarlo.
Il giusto momento e le parole corrette aiutano a far capire come il suggerimento punti al bene comune (l'Obiettivo).
📌Atteggiamento, tono di voce, momento giusto: l'empatia è una questione di scelte corrette.
4. Frequente ⏳
Dare un feedback frequente è fondamentale perché crea un rituale che abitua le persone a riceverlo ed è più utile: se il rilascio avviene solo ogni mese, per esempio, l'efficacia di ogni suggerimento diminuisce in modo drastico.
In più, un feedback costante evita il bias mentale di considerare più importanti gli avvenimenti recenti rispetto a quelli passati.
📌 Prova ad inserire un momento di feedback ogni volta che collabori con un collega a qualcosa.

5. Coraggioso 💪🏻
Dare il proprio aiuto per migliorare è un gesto di altruismo verso il team. Non si tratta solo di fare "qualcosa per gli altri", ma di "fare qualcosa per tutti".
Anche se costruttivo, dare feedback negativi è segno di profondo coraggio in quanto ci si sta esponendo. Solo con la giusta cultura organizzativa tutti potranno arrivare a quel 75% di feedback negativi e 25% di feedback positivi di cui va così fiero il CEO di Netflix nel suo libro "No Rules Rules".
📌Talvolta potrà sembrare scomodo, ma essere sinceri e costruttivi è l'unico modo per creare relazioni lavorative vincenti sul lungo termine.
6. A doppio senso 🔁
Pretendere di dare feedback senza mostrare gratitudine quando si riceve un feedback costruttivo è un segnale di una cultura tossica. Un consiglio ottimo è quello di abituarsi a lanciare dei "segnali di apprezzamento" a chi ci fornisce il suo feedback.
Un semplice "Grazie" o una pacca sulla spalla serve a comunicare all'altro quanto si è ben disposti a ricevere consigli, anche se si svolge un ruolo superiore nella gerarchia aziendale.
Attenzione: a nessuno piace "l'effetto paternale" perché in azienda si lavora per obiettivi comuni come una squadra, non come una famiglia.
📌 Chiunque riceve un feedback deve lanciare subito un "segnale di apprezzamento" alla persona che lo ha fornito, in modo da cogliere facilmente la connessione con l'obiettivo comune.
7. Qualitativo 🧐
Le "stelline" ⭐ e i numeri da soli sono ambigui, creano molta confusione perché non fanno capire chiaramente come si potrebbe migliorare (non sono azionabili): meglio dare feedback a voce o scrivere due righe sulla chat interna.
La finalità del feedback, deve essere chiaro, non è mai quella di confrontare tra loro i membri del team ma solo di far crescere tutta la squadra per raggiungere gli Obiettivi.
📌 Scegli il canale giusto per comunicare i feedback: più sono negativi e più devi usare la voce.
Conclusioni
I feedback sul lavoro svolto sono un elemento essenziale per la crescita e lo sviluppo professionale di ogni persona all’interno del team. Un feedback che aiuti il team a migliorare la propria densità di talento ha 7 caratteristiche:
- diretto agli obiettivi
- pratico
- empatico
- frequente
- coraggioso
- a doppio senso
- qualitativo
Se vuoi approfondire la metodologia OKR puoi farlo:
- Con il mio corso gratuito su Udemy 👉 "Corso COMPLETO per utilizzare gli OKR"📽️ 🍿
- Fissando una demo gratuita con un OKR Coach da 👉 QUI 🧑🚀
- Scaricando la guida completa all'uso degli OKR da 👉 QUI 📚