Spesso si confonde smart working e telelavoro. Una mail dove si invitano alcuni dipendenti a "Lavorare da casa qualche giorno a settimana" è il secondo, non il primo. Ma cosa serve allora per fare un vero smart working? 🤔
Un'iniziativa di questo tipo infatti non ha nulla di Smart, anzi, è una presa in giro da parte del management che pensa di accontentare le sue risorse offrendogli un giorno alla settimana di libertà..per continuare poi a tenere tutti sotto controllo per gli altri 4/5 giorni 🕵️♂️
Decidere di iniziare un progetto di Smart Working vuol dire innanzitutto mettere al centro le persone, vera fiducia e decidere di far lavorare "dove si vuole" i propri dipendenti è semmai una conseguenza del percorso verso lo Smart Working.
Significa che bisogna necessariamente partire con l'analisi dell'azienda per definire gli Obiettivi aziendali più importanti in base al proprio scopo principale, condividendolo e rendendolo ben noto a tutta l'organizzazione ⛳
Ciò che infatti i lavoratori devono avere chiaro in mente, non è il fatto che con l'introduzione dello Smart Working potranno prendere appuntamento dal parrucchiere o fare la spesa anche tra le 9 e le 17 di un comunissimo giorno feriale, ma dovranno sentire il coinvolgimento in un progetto aziendale che dà importanza al loro benessere.
Questo significa ripensare all'intera organizzazione e avviare un processo che metta al centro la valorizzazione di ogni singolo lavoratore coinvolgendolo in prima persona e facendolo sentire un tassello fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi aziendali.
Punto di partenza fondamentale è: definire quali sono questi obiettivi rendendo lo scopo principale chiaro a tutti.
Solo una volta fatto quest si possono ripensare gli spazi, i tempi e le modalità di lavoro, le tecnologie da adottare, i device da acquistare etc..
Senza questo primo passaggio fondamentale, non sarà pronto né il manager (che perderà il controllo) e nè il novello-smart worker che sostituirà solo la scrivania dell'ufficio con quella di casa, perdendo supporto e guadagnando solitudine. Entrambi finiranno con il sentirsi meno "intelligenti" di prima 🙄
Lo Smart Working è qualcosa di più grande del semplice "lavoro flessibile", è prima di tutto un cambio culturale che il top management deve decidere di affrontare per assicurare efficacia e non solo efficienza. Significa essere più certi di centrare gli obiettivi aziendali, non continuare a svolgere le stesse mansioni di sempre un po' più in fretta, facendo convergere gli obiettivi personali dei lavoratori a quelli professionali e aziendali 🏄
Banalizzare il concetto di Smart Working con "lavoro da casa" fa credere agli imprenditori che lo Smart Working non possa essere applicato in azienda, senza spostare nessuno dalle proprie postazioni...e ciò è falso ❎
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