Negli ambienti di lavoro è entrata negli ultimi tempi una nuova sigla: DEI, acronimo di Diversity, Equity e Inclusion.
La diversità e l'inclusione sono concetti molto utilizzati nelle iniziative di marketing perché capaci di creare emozioni nel pubblico che troppo spesso vengono ignorati nelle dinamiche organizzative.
Tuttavia, la DEI può essere uno strumento utile a disposizione dei team leader.
Per cogliere tutte le potenzialità di un team inclusivo e con differenze tra i membri (di genere, nazionalità, cultura) ogni team leader dovrebbe comprenderne il valore culturale ⭐
Che cosa significa la sigla "DEI"
DEI è un acronimo composto da 👇
- Diversity: la presenza di differenze nella squadra. In un team ci si riferisce a differenze psicologiche, fisiche e sociali tra gli individui. Un gruppo, una comunità o un'organizzazione diversificata, è quella in cui esiste una varietà di caratteristiche sociali e culturali che convivono tra loro.
- Equity: garantire a tutti l'accesso allo stesso trattamento, opportunità e carriera. L'equity mira ad un'organizzazione meritocratica, senza ostacoli, che favorisca la piena partecipazione. Le barriere possono presentarsi in molte forme (soprattutto legate a pregiudizi).
- Inclusion: avere un atteggiamento di inclusione nel gruppo è essenziale. L'inclusion non è sempre collegata alla diversità: ci può essere un team poco diversificato dove non tutti si sentono benvenuti o apprezzati.
📌 Diversità, equità e inclusione sono principi essenziali all'interno di un'organizzazione e si possono ottenere grazie ad una sana cultura OKR
L'attenzione a questi aspetti, infatti, non è sufficiente se non viene supportata da una strategia e da un metodo che la tuteli e la stimoli ogni giorno, monitorando eventuali mancanze.
La DEI in un team distribuito
Le organizzazioni che non sviluppano strategie DEI perdono l'opportunità di sfruttare l'enorme potenziale che genera l'incontro tra persone con background differenti, quando vengono unite da uno scopo condiviso 🎯
Secondo lo studio Unrealized Impact, i team diversificati sono quelli più innovativi e che tendenzialmente prendono decisioni migliori.
I vantaggi economici della diversità
I programmi DEI sono un aspetto essenziale per la costruzione di dipendenti motivati e felici sul lungo termine. Le organizzazioni con personalità diversificate hanno più alte probabilità di generare soddisfazione lavorativa, fiducia e un senso di squadra da parte dei propri membri.
Non è solo il morale delle persone che migliora quando l'organizzazione viene percepita come inclusiva e priva di pregiudizi, ma anche i risultati in termini di performance.
Le aziende che abbracciano questi concetti infatti:
- Capiscono meglio i propri clienti👨👩👧👦
I team hanno il 158% di probabilità in più di comprendere a pieno le esigenze dei propri clienti target quando hanno almeno un membro che rappresenta il sesso, l'etnia, l'età, l'orientamento sessuale o la cultura del target stesso. - Sono più innovative 💡
Le aziende con una maggiore diversità nella gestione hanno guadagnato, in media, il 38% di entrate in più rispetto alle società con una diversità inferiore. Ciò potrebbe essere dovuto al fatto che l'incontro tra diversi generi / paesi / percorsi di carriera e settori, crei più innovazione nel team. - Attraggono i migliori talenti 🎽
Le organizzazioni che si collocano nella top 25 in termini di diversità di genere tra i team leader hanno il 21% in più di probabilità di essere redditizie e il 27% migliori nella creazione di valore ma, soprattutto, attraggono i talenti migliori - perché ognuno di loro sa di poter essere realmente sé stesso senza paura di essere giudicato.
Avere un team diversificato può quindi essere un vantaggio importante: per sfruttarlo, però, il leader dovrà dare al gruppo uno scopo comune definendo obiettivi chiari e trasparenti.
Per riuscirci è importante che la mission aziendale sia trasversale, in grado di essere compresa e perseguita da ogni membro a prescindere dal proprio background.
Per questo gli Obiettivi più efficaci nella metodologia OKR sono quelli che riguardano l'eticità, la solidarietà e un futuro migliore per tutti.
Da dove iniziare
Ci sono tre passaggi per iniziare:
1️⃣ trovare una mission inclusiva e trasversale
2️⃣ inserire nel proprio team un sistema OKR in grado di generare un forte senso di squadra attorno a valori comuni
3️⃣ organizzare iniziative di inclusione e monitorare con costanza i propri parametri di diversità (KPI)
Se vuoi approfondire la metodologia OKR puoi: