Assumere lavoratori da remoto e freelance sembra ancora una cosa spaventosa per molti manager e imprenditori. L'idea di non poter controllare il tempo dei dipendenti e non vederli quotidianamente in ufficio viene troppo spesso percepita come perdita di controllo e potere.
Si presume (ma nessuno di loro lo ammetterà mai! 😫 ) che dei dipendenti non supervisionati lavorino poco e con meno efficacia 🤷♀️
Eppure se il progetto è innovativo, queste barriere spesso saltano: così facendo startup e aziende innovative ottengono una scelta illimitata di risorse con cui collaborare, da tutto il mondo. Decidere di collaborare con persone che lavorano da remoto significa abbattere confini sia in termini di luogo che di tempo.
Se il progetto innovativo e appetibile, trovare le risorse adatte da inserire nel proprio team non è complesso, perché la scelta è pressochè illimitata 🌍
Gestire i lavoratori da remoto implica l'introduzione delle giuste tecnologie e tool che garantiscano al lavoro smart affidabilità e collaborazione (se vuoi approfondire quali sono i tool che compongono il kit di uno smart-worker leggi 👉 QUI), ma da soli non bastano❗
Quello che startup e aziende innovative devono avere è l'agilità 🤸♀️
Per farlo bisogna sempre iniziare dandosi una direzione: nel business si parla di OBIETTIVI ⛳
Partire con la definizione di obiettivi chiave per il successo del progetto innovativo è fondamentale: è il punto di partenza di ogni strategia.
Partendo dagli obiettivi sarà semplice decidere cosa fare e, a cascata, i tool online da sfruttare come ottimi compagni di banco 👯
Non è più pensabile che nel mondo digitale i progetti vengano ancora gestiti tramite tonnellate di mail, fogli Excel con Gantt indecifrabili e gestionali obsoleti 👴, soprattutto con tutti quei fantastici software di project management che ci sono lì fuori...a pochi euro 💰
Piattaforme intuitive con cui condividere compiti, definire scadenze e controllare l'andamento del progetto in ogni sua singola task 😍
Grazie a questi strumenti si può organizzare il lavoro quotidiano evitando dimenticanze, azione dopo azione puntare dritti verso gli obiettivi (da misurare sempre con gli OKR!)
Quale scegliere? Dipende: si può partire da quelli più strutturati per la gestione di interi progetti come Asana, Jira, e Basecamp a "semplici" assegnatori di task come ToDoIst e Trello (se vuoi vedere alcuni esempi, ecco una breve lista 👉 QUI).
Questi strumenti permettono sicuramente di lavorare in maniera più efficace ed organizzata, ma occhio a non perdere mai di vista gli obiettivi ⛳ I bravi project manager fissano obiettivi misurabili, pochi ma fondamentali e usano gli strumenti giusti per farlo 👉Riskhub
Prendere la scelta migliore su quale di questi tool usare passa sempre dalla chiara definizione della propria strategia:
- dipende da ciò che si vuole raggiungere → OBIETTIVI ⛳
- dipende da ciò che si vuole evitare → RISCHI 💣
In RiskHub esiste il template di gestione dei progetti (Project Management) che guida nella definizione degli obiettivi chiave del progetto e nell'individuazione dei maggiori rischi da evitare, suggerendo le iniziative mettere in campo e quali strumenti introdurre nel tuo team 💡
Se pensi che RiskHb possa essere un buon punto di partenza per migliorare la gestione dei rischi di progetto ma vuoi capirne meglio le potenzialità, inizia una chat o fissa una call con il nostro Founder qui 👉 http://t.me/williamzisa.
Prova RiskHub