Purtroppo è successo ancora una volta.
Si tendono a minimizzare i rischi fino a quando non diventano problemi. Questa volta, grandi problemi.
La paura ci ha fregato ancora: invece di spingerci a preparare razionalmente un piano d'azione, è riuscita a creare uno schermo nero con cui distrarci e non farci pensare a ciò che più spaventava. Il contagio.
Abbiamo creato scuse come:
- <<è un'influenza come tutte le altre>>
- <<la Cina è lontana e lì vivono in condizioni disagiate>>
- <<non facciamo business con l'Asia, non ci riguarda>>
Ma non funziona così: il rischio diventa reale anche senza pensarci.
Il coronavirus è arrivato e, sebbene prevedibile, le aziende non sono ancora pronte ad affrontarlo...e NON sto parlando di quelle mediche.
Il pericolo maggiore in azienda è la sottovalutazione del rischio da parte dei manager aziendali, che potrebbero subire uno sconsiderato capovolgimento delle priorità: continuare a pensare a "fare business" invece di mettere in prima posizione la salute propria, dei propri colleghi e della propria famiglia.
Temo che molte aziende possano cercare di continuare come se nulla fosse e senza prendere delle reali iniziative per proteggere le proprie Persone.
Eppure guido anche io un'azienda e ho paura per le persone che dipendono da me. Chi guida ha un ruolo di responsabilità, perché dalle sue decisioni dipende l'aumentare o il diminuire del loro rischio contagio.
Chi guida ha delle responsabilità e deve prendersele tutte quando è il momento.
Sabato 22 Febbraio abbiamo messo in campo e attivato qui in LinkHub la nostra Strategia anti-coronavirus: la pubblico con la speranza di ispirare altre aziende a fare lo stesso.
Le iniziative da prendere costeranno una perdita di business o degli investimenti da fare? Bene: le Persone sono più importanti.
Partire dagli Obiettivi
Come in ogni Strategia siamo partiti dagli obiettivi. Due obiettivi, chiari e secchi:
- evitare ogni decesso tra i dipendenti per coronavirus
- evitare che i dipendenti si ammalino per coronavirus
Gli Indicatori Chiave (OKR) sono, questa volta, ciò che non vorremmo mai leggere (ma è utile farlo perché ci fa rendere conto della necessità di prendere serie iniziative):
- n. di dipendenti deceduti per coronavirus => puntare a 0
- n. di dipendenti contagiati da coronavirus => puntare a 0
Identificare e monitorare i Rischi
Questa una lista di dieci rischi che abbiamo individuato per la nostra azienda (un consiglio: calateli nella vostra realtà e pensate ai vostri rischi):
- il virus viene contratto durante un meeting/visita/incontro con un cliente
- il virus viene contratto durante un meeting/visita/incontro con un fornitore
- un collaboratore contrae il virus partecipano ad una fiera, meeting o convention di lavoro
- il virus si diffonde tra colleghi nei luoghi comuni (macchinetta del caffè, salone pranzo)
- il contagio avviene durante un viaggio nazionale in bar, ristoranti, hotel e altri luoghi pubblici
- il contagio avviene durante un viaggio internazionale in bar, ristoranti, hotel e altri luoghi pubblici
- il collaboratore viene contagiato in zone ad alto rischio (come la Cina o il Giappone)
- un collaboratore sottovaluta credendosi "semplicemente influenzato" e contagia così i colleghi
- il collaboratore contrae il virus viaggiando sui mezzi di trasporto affollati (metro, treno)
- un familiare del collaboratore contrae il virus, e da lì entra in azienda
Il passo successivo è monitorare questi rischi con indicatori (KRI).
Per farvi comprendere il sistema ho inserito con ☝️ quelli che se si alzano aumentano il rischio (☝️☝️ se l'aumento è molto significativo), invece con 👇 quelli che se si alzano diminuiscono il rischio:
- n. visite dal vivo con clienti ☝️ / n. meeting online con clienti 👇
- n. visite dal vivo con fornitori ☝️ / n. meeting online con i fornitori 👇
- n. giorni passati dal personale in fiere, meeting o convention ☝️
- n. dispenser disinfettanti posti nei luoghi comuni 👇
- n. giorni di trasferta del personale per viaggi nazionali ☝️
- n. giorni di trasferta del personale per viaggi internazionali ☝️
- n. giorni di trasferta del personale in zone ad alto rischio ☝️☝️
- n. dipendenti influenzati a casa ☝️ / n. giornate in homeworking 👇
- n. viaggi su mezzi pubblici effettuati da dipendenti nelle fasce 7-9/12:30-14/17:30-20 ☝️☝️ // n. viaggi su mezzi pubblici nelle fasce 9-12:30 / 14:17:30 ☝️
- n. familiari dei collaboratori che risultano ammalati ☝️
Prendere le giuste iniziative
L'ho appena fatto 👉 sto inviando mail di modifiche a tutti i clienti che richiedevano dei viaggi in treno per trasformarli in meeting online se possibile.
Per ogni rischio individuato, infatti, l'azienda deve mettere in campo almeno un'iniziativa. Queste le nostre iniziative, in ordine sulla base dei rischi scritti sopra:
- posticipare o diminuire a quanto strettamente necessario le visite dal vivo dai clienti
- posticipare o diminuire a quanto strettamente necessario i contatti dal vivo con fornitori
- evitare per quanto possibile la partecipazione del personale a meeting / fiere o convention di lavoro affollate
- installare dispenser disinfettanti nei luoghi comuni aziendali e fornire ogni collaboratore di una boccetta da usare in ufficio/macchina
- cercare di diminuire o posticipare per quanto possibile i viaggi nazionali
- cercare di diminuire o posticipare per quanto possibile i viaggi internazionali
- vietare completamente ogni viaggio in zone ad alto rischio
- invitare i collaboratori al lavoro da casa e garantire loro giorni di malattia senza bisogno di certificato
- prendere i biglietti del treno sempre in fasce a bassa affluenza, invitandoli eventualmente a lavorare qualche ora in più ad un bar prima o dopo gli incontri necessari
- chiedere quotidianamente ai dipendenti la situazione dei familiari, obbligando al lavoro da casa se ci sono casi in famiglia
Se queste iniziative saranno abbastanza o no - nessuno lo può sapere 🤞
Ciò che sappiamo è che ogni manager ha la responsabilità di proteggere il proprio Personale e questo è IL momento in cui dimostrarlo ❤️
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